L’umidità nei muri di risalita capillare
L’umidità di risalita rientra tra i motivi più conosciuti dei danneggiamenti a pareti. Andiamo a vedere cos’è e in che modo eliminarla.
Col termine umidità di risalita oppure umidità ascendente ci si riferisce ad un tipo di umidità che sale per le pareti, pervadendoli: i segni di questo potrebbero arrivare solo a qualche centimetro oppure arrivare anche a più metri di altezza, dipende dalla grandezza e dalla costituzione della muratura (se porosa o no). Il motivo di quanto sopra deriva dall’ascensione capillare del liquido che viene dal suolo, per mezzo dei pori ed i minuscoli canali presenti nei materiali e leganti da costruzione.
Come si manifesta
La presenza di aloni scuri orizzontali, paralleli al terreno, con andamento a onda, dentro o fuori dallo stabile sono indizi evidenti dell’umidità ascendente. Se succede questo la parte esterna dei muri può mostrare fioriture, polverizzazione oppure intonaco che si stacca. La prima seccatura che si presenta è un danneggiamento graduale: il liquido che è stato assorbito, quando fa decisamente freddo, si congela e assume una massa maggiore e ciò causa sollecitazione sulle aree dei pori provocando lo staccarsi di pezzi della superficie che, man mano, arrivano ad ingrossarsi.