Bonifica di copertura in eternit con la tecnica dell’incapsulamento amianto certificato
Cernusco sul Naviglio, Maggio 2021
Metri quadrati superficie da incapsulare 600 mq.
Quando si parla di incapsulamento amianto stiamo parlando di un metodo alternativo alla rimozione e smaltimento eternit, che ha lo scopo principale di bloccare le fibre di amianto in procinto di distaccarsi dalla matrice cementizia a cui sono inglobate.
E’ un trattamento che mira a proteggere e mettere in sicurezza il tetto in amianto e nel contempo a ridare nuova vita al manto di copertura.
Nell’intervento che abbiamo eseguito a Cernusco sul Naviglio questa era proprio l’esigenza espressa dal nostro cliente: mettere in sicurezza l’amianto ed evitare che l’amianto diventasse un problema per gli occupanti dello stabile.
Questo metodo, ricordo, è previsto e regolamentato dal Decreto Ministeriale 06 settembre 1994, che recita “Normative e metodologie tecniche di applicazione dell'art. 6, comma 3, e dell'art. 12, comma 2, della legge 27 marzo 1992 n.257, relativa alla cessazione dell'impiego dell'amianto.
Vantaggi dell'incapsulamento amianto certificato
LOGISTICO:
non prevede l’interruzione delle attività che sussistono sotto al capannone su cui si sta facendo l’intervento; questo è un grosso vantaggio per il committente in quanto evitano sospensioni o interruzioni dell’attività produttiva.
ECONOMICO:
Ma quanto costa l’incapsulamento amianto?
il costo dell’incapsulamento è inferiore del 30-40% rispetto ad un intervento di smaltimento amianto e rifacimento della copertura
CERTIFICATO:
a fine lavori la ditta Inteco rilascia l’attestato di conformità previsto dalla normativa, in cui sono dichiarati gli spessori secchi dei prodotti incapsulanti e la durata del trattamento.
AMBIENTALE:
con l’incapsulamento amianto non si creano rifiuti pericolosi e si evitano le dispersioni delle fibre che possono liberarsi durante una rimozione.
Queste sono le foto del tetto in amianto prima del trattamento incapsulamento amianto certificato.
Prima di iniziare il cantiere si installano le misure di sicurezza che consentono di lavorare in sicurezza gli operatori addetti alla bonifica.
Per questo cantiere sono stati installati dei parapetti sul perimetro del tetto con l’ausilio di una piattaforma aerea con cestello e il montaggio del ponteggio di risalita per permettere agli addetti l’arrivo in quota.
Le quattro fasi di bonifica amianto
1) posa del primer fissativo e penetrante di colore azzurro con consumo di 250 gr/mq.
Questo primer ha la funzione di compattare la matrice cementizia in cui sono inglobate le fibre di amianto e di rinforzarla.
2) stesura del primer consolidante di colore bianco per un consumo di circa 250 g/mq
La caratteristica principale di questo prodotto è quello di consolidare il prodotto in precedenza posato e creare una matrice compatta e pronta a ricevere i prodotti successivi.
3) Tra un prodotto e l'altro bisogna attendere la perfetta asciugatura sul supporto.
4) Applicazione di due mani di rivestimento impermeabilizzante
Si tratta di un ricoprente elastomerico all’acqua colorato di due tonalità diverse contrastanti per un consumo di circa 450 g/m² per mano al fine di ottenere uno spessore minimo totale di 300 µm.
Completamento dell'incapsulamento amianto
Richiedi informazioni
Bonifica delle converse nel trattamento incapsulante
Oltre al trattamento incapsulante delle lastre di copertura in cemento amianto, la normativa prevede che siano bonificate anche le converse/canali di gronda presenti sul tetto.
In questo cantiere abbiamo eseguito la bonifica mediante irrorazione con incapsulante tipo D, raccolto il materiale di risulta in big bag omologati amianto e provveduto al trasporto in discarica autorizzata.
Per questa operazione occorre inviare un piano di lavoro all'ASL di competenza ed attendere i 30 giorni, prima dell'inizio dei lavori.
Quali sono le procedure burocratiche per poter eseguire l’incapsulamento amianto?
Sono molto semplici e sono tutte a carico nostro.
Per questo tipo di bonifica che non prevede la rimozione e lo smaltimento amianto, occorre inviare 5 giorni prima dell’inizio dei lavori, una notifica in base all’art.250 del D.Lgs. 81/08, all’Asl di competenza in cui si trova l’edificio oggetto della bonifica amianto. Basta tutto qui..
Semplice vero?
Se ti interessano maggiori informazioni, oppure un sopralluogo e preventivo gratuito, chiamaci. Per noi sarà un piacere poter rispondere alle tue domande e mettere a tua disposizione la nostra esperienza per la bonifica dei tetti in amianto.